martedì 5 aprile 2011

QUANTE BUGIE................E NOI FIGLI FUORI DALLA CASERMA ALL' OSCURO DI TUTTO ED EVITATI COME DEGLI APPESTATI

12 APRILE 2010 ARTICOLO DI ANDREA PIRAS SU L' UNIONE SARDA
Il comandante della Legione carabinieri Sardegna, il generale Carmine Adinolfi, incontrerà questa mattina il sindaco di Siliqua Pier Giorgio Lixia e il parroco don Giuseppe Orrù, dopo l'incontro con i militari della stazione del paese per complimentarsi con il personale dell'Arma che, in poco più di ventiquattro ore, ha risolto il caso dell'omicidio della vedova Maria Rosanna Carrus. Anche il comandante provinciale di Cagliari, colonnello Michele Sirimarco, sarà presente con i militari impegnati nell'indagine della caserma di Siliqua, del Nucleo Investigativo, della Compagnia di Iglesias e del Ris di Cagliari.
Adinolfi ha sottolineato che il risultato ottenuto dall'Arma è stato «il frutto di un'attività investigativa immediata e serrata, resa possibile da una precedente attività info-investigativa mesa in campo dalla stazione di Siliqua che da tempo stava indagando su un gruppo di giovani dediti a furti e rapine nelle abitazioni, soprattutto di anziani. Una vera e propria banda, insomma, che stava creando parecchi problemi nel piccolo quasi al confine tra la provincia di Cagliari e quella di Carbonia-Iglesias.
«Ancora una volta - ha detto il comandante della Legione - è risultato determinante il ruolo delle stazioni, la cui presenza capillare sul territorio consente di avere un'indispensabile ed irrinunciabile conoscenza di luoghi, persone e situazioni, punto di partenza per qualsiasi iniziativa investigativa. Rimane il problema, gravissimo, di giovani che, privi di valori e riferimenti, operano spesso scelte di vita del tutto irresponsabili».
Per questo, i carabinieri in Sardegna stanno da tempo sviluppando iniziative nelle scuole per cercare di sensibilizzare i giovani sui temi della legalità, nell'ambito di un programma più ampio avviato dal Comando generale in campo nazionale.
E ieri, sul buon risultato delle indagini, è intervenuto anche il presidente della Regione Ugo Cappellacci. «I carabinieri sono da sempre un riferimento per i cittadini onesti e un sicuro presidio della convivenza civile». Lo sottolinea il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, che si è complimentato con il generale Adinolfi per l'individuazione in tempi rapidissimi dei responsabili dell'omicidio di Maria Rosanna Carrus. «L'impegno e la puntuale risposta dei carabinieri alla comunità di Siliqua per un delitto efferato che ha scosso le coscienze di tutti - ha detto il presidente - sono la riprova che nella nostra società vi sono anche devianze e fenomeni criminali inquietanti, ma le forze dell'ordine e segnatamente nella circostanza l'Arma sono in grado, grazie alla professionalità e l'abnegazione di tutti i militari, di dare risposte che possono rassicurare i cittadini».
Da tempo a Siliqua si sta dando da fare una vera e propria banda di giovanissimi balordi (tanti i furti nelle case e nei negozi, molte le auto incendiate) che per poter disporre di denaro contante (si parla di una necessità legata al consumo di droga) non hanno risparmiato raid nelle case private, soprattutto di anziani. Un bersaglio considerato «facile». Come facile era, probabilmente per i killer della pensionata, per i tre balordi che però sono stati sorpresi dalla donna, svegliata dai rumori, alle tre del mattino mentre rovistavano al piano terra della casa. A quel punto è scattata l'aggressione e Carrus è stata colpita più volte fino a rimanere esanime a terra in un disimpegno tra una cucina e il garage.

QUANTE BELLE COSE CI SIAMO DOVUTI DIGERIRE...SE VI GUARDATE IL SERVIZIO SUL TG DI VIDEOLINA LI VEDETE TUTTI BELLI SORRIDENTI ,IL SINDACO DI SILIXIA CON LA FASCIA TRICOLORE IL PARROCO, E I MILITARI DI SILIQUA TUTTI BELLI PULITI E PROFUMATI ( MA CON LA COSCIENZA LURIDA )RICEVONO I COMPLIMENTI PER AVER LASCIATO UCCIDERE E BRUCIARE NOSTRA MADRE E LA SUA E ANCHE NOSTRA CASA....
E QUESTA SAREBBE LA GENTE CHE CI DOVREBBE PROTEGGERE?
DOV'E' LA GIUSTIZIA ?
VERGOGNATEVI :FALSI ,BUGIARDI E IMPOSTORI.
E ADESSO DENUNCIATEMI PURE ,COSI QUALCUNO VALUTERA' LE MIE PAROLE E L' ENTITA' DELLE VOSTRE AZIONI.

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