domenica 31 luglio 2011

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA MILITARE

QUESTO E' IL REGOLAMENTO DI DISCIPLINA MILITARE........
QUALE DEI DUE DOVEVANO RISPETTARE????????
IN OGNI CASO UNA COSA E' CERTA LE REGOLE SONO SEMPRE QUELLE........
SIA PER CHI DOVEVA FARE IL PROPRIO DOVERE ,SIA PER CHI LI COMANDA.
LEGGETE ,SOPRATUTTO CIO CHE PARLA DI OBBLIGHI......
P.S. QUANDO SI PARLA DI STATO RICORDO A CHI NON LO SAPESSE CHE LO STATO SIAMO NOI CITTADINI E NON SOLO LA SUPERFICE IN CHILOMETRI QUADRATI CHE OCCUPA SUL PIANETA LA REPUBBLICA ITALIANA, ERGO LO STATO E' FATTO DI PERSONE E CARRUS MARIA ROSANNA ERA UNA PERSONA.
ESISTONO POI ANCHE LE LEGGI DELLO STATO E GIUSTE O INSUFFICENTI CHE SIANO VANNO RISPETTATE SENZA ESCLUSIONE ALCUNA SE NON PREVISTO DALLA LEGGE (MA IN QUESTO FRANGENTE NON MI PARE IL CASO)E NON APPLICATE IN MANIERA ARBITRARIA O INSUFFICENTE .
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BUONE VACANZE , NOI NON LE FACCIAMO.......STIAMO LAVORANDO PER VOI......

sabato 30 luglio 2011

LEGGETEVI QUESTO : REGOLAMENTO DELLE FORZE DI PUBBLICA SICUREZZA D.P.R. 737/81

                                                                        Art. 6.    
                                                         Sospensione dal servizio.
La sospensione dal servizio consiste nell'allontanamento dal servizio per un periodo da uno a sei mesi, con la privazione della retribuzione mensile, salva la concessione di un assegno alimentare di importo pari alla metà dello stipendio e degli altri eventuali emolumenti valutabili a tal fine a norma delle disposizioni vigenti, oltre gli assegni per carichi di famiglia. Comporta la deduzione dal computo della anzianità di un periodo pari a quello trascorso dal punito in sospensione servizio nonchè il ritardo di due anni nella promozione o nell'aumento periodico dello stipendio o nell'attribuzione di una classe superiore di stipendio con la decorrenza di cui al precedente art. 5. Tale ritardo è elevato a tre anni se la sospensione dalla qualifica è superiore a quattro mesi. Può essere inflitta nei seguenti casi: 1) mancanze previste dal precedente art. 4, qualora rivestano carattere di particolare gravità ovvero siano reiterate o abituali; 2) condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo che non comporti gli effetti di cui al successivo art. 8; 3) denigrazione dell'Amministrazione o dei superiori; 4) comportamento che produce turbamento nella regolarità o nella continuità del servizio di istituto; 5) tolleranza di abusi commessi da dipendenti; 6) atti contrari ai doveri derivanti dalla subordinazione; 7) assidua frequenza, senza necessità di servizio ed in maniera da suscitare pubblico scandalo, di persone dedite ad attività immorale o contro il buon costume ovvero di pregiudicati; 8) uso non terapeutico di sostanze stupefacenti o psicotrope risultante da referto medico legale; 9) allontanamento senza autorizzazione, dalla sede di servizio per un periodo superiore a cinque giorni; 10) omessa o ritardata presentazione in servizio per un periodo superiore a quarantotto ore e inferiore a cinque giorni o, comunque, nei casi in cui l'omissione o la ritardata presentazione in servizio di cui all'art. 4, n. 10, provochi gravi disservizi ovvero sia reiterata o abituale. La sospensione dal servizio è inflitta con decreto del capo della polizia - direttore generare della pubblica sicurezza, previo giudizio del consiglio centrale di disciplina, qualora trattisi di personale appartenente alle qualifiche dirigenziali e direttive e, previo giudizio del consiglio provinciale di disciplina, per il restante personale.

                                                                               Art. 7.
                                                                         Destituzione.
La destituzione consiste nella cancellazione dai ruoli dell'appartenente ai ruoli dell'Amministrazione della pubblica sicurezza la cui condotta abbia reso incompatibile la sua ulteriore permanenza in servizio. La destituzione è inflitta: 1) per atti che rivelino mancanza del senso dell'onore o del senso morale; 2) per atti che siano in grave contrasto con i doveri assunti con il giuramento; 3) per grave abuso di autorità o di fiducia; 4) per dolosa violazione dei doveri che abbia arrecato grave pregiudizio allo Stato, all'Amministrazione della pubblica sicurezza, ad enti pubblici o a privati; 5) per gravi atti di insubordinazione commessi pubblicamente o per istigazione all'insubordinazione; 6) per reiterazione delle infrazioni per le quali è prevista la sospensione dal servizio o per persistente riprovevole condotta dopo che siano stati adottati altri provvedimenti disciplinari; 7) per omessa riassunzione del servizio, senza giustificato motivo, dopo cinque giorni di assenza arbitraria. La destituzione è inflitta con le stesse modalità previste per la sospensione dal servizio.


                                                                             Art. 8.
                                                                 Destituzione di diritto
 L'appartenente ai ruoli dell'Amministrazione della pubblica sicurezza incorre nella destituzione di diritto: a) per condanna passata in giudicato per i delitti contro la personalità dello Stato; per i delitti di peculato, malversazione, concussione, corruzione; per i delitti contro la fede pubblica, escluso quello di cui all'art. 457 del codice penale; per i delitti contro la moralità pubblica ed il buon costume previsti dagli articoli 519, 520, 521 e 537 del codice penale e per i delitti previsti dagli articoli 3 e 4 della legge 20 febbraio 1958, n. 75; per i delitti di rapina, estorsione, millantato credito, furto, truffa, appropriazione indebita, sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione, circonvenzione di persone incapaci, usura, ricettazione; per ogni tipo di delitto a fine di eversione; per i delitti previsti dalla legge sul nuovo ordinamento dell'Amministrazione della pubblica sicurezza e per qualsiasi altro delitto non colposo per il quale sia stata erogata una pena non inferiore ad un anno di reclusione; b) per condanna, passata in giudicato, che importi l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici; c) per applicazione di una misura di sicurezza personale di cui all'art. 215 del codice penale ovvero di una misura di prevenzione prevista dall'art. 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423. Nei casi contemplati dal precedente art. 7 e dal presente articolo il trattamento di quiescenza e previdenza è regolato dalle disposizioni vigenti in materia. La destituzione di diritto è disposta con decreto del Ministro dell'interno per il personale appartenente alle qualifiche dirigenziali e direttive; con decreto del capo della polizia - direttore generale della pubblica sicurezza per il restante personale

lunedì 25 luglio 2011

DIRE CHE CI FATE SCHIFO E' FARVI UN COMPLIMENTO

NON BASTA TUTTO QUELLO CHE STIAMO PASSANDO VOGLIONO PURE I SOLDI PER UN SERVIZIO DI CUI NON PUO' USUFRUIRE PER OVVI MOTIVI .........E' MORTA...........MA MICA DI VECCHIAIA O MALATTIA : MORTA AMMAZZATA NELLA SUA CASA E POCO PIU' DI UN ANNO FA'....

MOLTO PROBABILMENTE DURANTE QUEGLI EVENTI ERANO IMPEGNATI A FAR ALTRO VISTO E CONSIDERATO CHE NON SI RICORDANO........
MA COMUNQUE CREDIAMO SIA LORO ABITUDINE COMPORTARSI COSì :
SINDACO CHE DURANTE IL FUNERALE CHIEDE A MIA SORELLA RITA DI PASSARE IN BANCA PERCHE' CI SONO POCHI SOLDI.........AVRA' BEVUTO ? CHI LOPUO' DIRE........A NOI RISULTA SIA GIA' SUCCESSO IN ALTRE OCCASIONI FUNEBRI.......
MOLTO PROBABILMENTE ERA SOBRIO SOLO QUANDO PROMETTEVA PIU' SICUREZZA PER GLI ANZIANI DEL PAESE DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE........
QUEL SINDACO E' QUELLO CHE CI AVEVA PROMESSO PER VOCE DEL EX RAPPRESENTANTE DELLA COOPERATIVA ECOGREEN " FATE LA DIVISIONE DELLE MASSERIZIE E NOI IN ACCORDO CON IL SINDACO VI FAREMO SAPERE QUANDO PASSIAMO A PRELEVARE IL TUTTO..........VOI AVETE SENTITO QUALCUNO ?????????
NOI NO!!!!!!!!!!!!!!!!!
PERO' LE BOLLETTE DA PAGARE ARRIVANO ANCHE AI MORTI.........
EBBENE SI ! NON SI PUO' CERTO DIRE CHE L' AMMINISTRAZIONE DI SILIQUA PASSA DEL TEMPO AD OZIARE IL SUO LAVORO LO SVOLGE BENE QUANDO C' E' DA TARTASSARE I CITTADINI CHE SONO TUTTI UGUALI:  ANCHE DA MORTI LI CERCANO........
EBBENE HO MESSO AL CORRENTE MIA MAMMA CON UNA SEDUTA SPIRITICA ,TRA L' ALTRO MAMMA RIMANENDO UN PO' PERPLESSA SU QUANTO RICHIESTOGLI MI HA DETTO CHE LEI VORREBBE PAGARE MA ESSENDO MORTA NON SA' A CHI RIVOLGERSI ,
NON E' CHE PER CASO ESISTE UNO SPORTELLO DEI MORTI PER PAGARE QUANTO DOVUTO ALLE CASSE COMUNALI DA VIVI? E SI PERCHE' SE UN MORTO VUOLE PAGARE COME FA ?????????
IO GLI HO DETTO MAMMA C' E' UN BOLLETTINO POSTALE VAI IN POSTA E LO PAGHI.......
LEI DI RIMANDO MI HA DETTO VA BENE LO PAGO MA PERCHE' DEVO PAGARE TUTTO IL PERIODO ANNUALE QUANDO IO SONO STATA ASSASSINATA L' OTTO DI APRILE 2010 ??
EH MAMMA CARA NON LO SO' VAI IN COMUNE A CHIEDERE AL SIGNOR SINDACO LUI MAGARI TI SPIEGA IL PERCHE' E GIA' CHE SEI Lì FAGLI ANCHE TUTTE LE DOMANDINE CHE GLI ABBIAMO FATTO ANCHE NOI E A CUI NON HA MAI RISPOSTO RICORDANDOSI PERO' DI INVIARE COPIA DELLE NOSTRE MISSIVE VIA MAIL ALLA MAGISTRATURA......
MAGARI A TE' LO DICE IL PERCHE' CERCA PERO' DI NON SPAVENTARLO : NON APPARIRGLI ALL' IMPROVVISO E MAGARI NELLE CONDIZIONI IN CUI TI HANNO TROVATO
SAI COM' E' DOPO TUTTO QUELLO CHE STA' PASSANDO ULTIMAMENTE NON VORREI CHE L' UNICA PERSONA CHE LAVORA ALACREMENTE PER IL BENE DELLA COMUNITA' ABBIA UN COLPO VEDENDOTI COSì.........
MAMMA HA DETTO :" CI PENSO UN PO' SU POI TI FACCIO SAPERE........"

EBBENE ALMENO UNA PERSONA CHE PENSA PRIMA DI APRIRE BOCCA E DAR FIATO ALLE CORDE VOCALI C' E' O ALMENO C' ERA................... VE LA SIETE GIOCATA................
SOPRATUTTO QUANDO SI TRATTA DI FAR PROMESSE GIUSTO QUELLE PROMESSE CHE POI DIVENTANO OBBLIGHI QUANDO SI RICOPRE UNA CARICA PUBBLICA..............
PERCHE' INVECE DI DIRE STRONZATE A MIA SORELLA IL GIORNO DEL FUNERALE( NON A ME' PERCHE' SE NO' LA COSA AVREBBE PRESO UNA PIEGA DIVERSA )NON USA LA SUA DOLCE VOCE E LA SUA PENNA PER CHIEDERE L' ALLONTANAMENTO DEI RESPONSABILI DI GRAVI NEGLIGENZE???????????
COS' E' LE MANCA IL CORAGGIO OPPURE NON E' FORNITO DEGLI ATTRIBUTI NECESSARI?
EPPURE LE COSE CHE ACCADEVANO IN PAESE LEI LE CONOSCEVA..........
PER QUANTO MI RIGUARDA IL SUO ATTEGGIAMENTO E' UGUALE A QUELLO DI QUEI SIGNORI..................SE NON PEGGIORE , QUELLI CE LI HANNO MANDATI ,LEI SI E' PROPOSTO..........
SE NE HA VOGLIA MI DENUNCI PURE TANTO UN PROCESSO IN PIU' NON MI CAMBIA LA VITA : LE PROMETTO CHE LO SEGUO FINO IN CASSAZIONE E SE NON BASTA FARO' DI PIU' RIVOLGENDOMI COME NEGLI ALTRI 4 CASI ANCHE DAVANTI ALLA CORTE EUROPEA......
LA LASCIO ALLA SUA COSCENZA SEMPRE CHE GLIENE SIA RIMASTO UN BRICIOLO OPPURE AI SUOI FANTASMI : CONOSCENDO MIA MAMMA E' FACILE CHE LE APPAIA...........
CON ENORME SIMPATIA..........IN ATTESA DELLE PROSSIME CAZZATE SALUTO.

lunedì 4 luglio 2011

Per la sicurezza del tuo futuro vota "Rinascita Siliqua"

Per la sicurezza del tuo futuro vota "Rinascita Siliqua"
CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO (DIPENDENTE BANCO DI SARDEGNA DI SILIQUA)...........................
LIXIA PIERGIORGIO.......................................................................................................................................
CANDIDATI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE COMUNALE
BACHIS PIERFRANCESCO (DIPENDENTE ENEL)
BOI EMILIO (DIPENDENTE OSPEDALIERO C.T.O.)
CABULA MICHELE (GEOMETRA)
CORDA DANIELE (GEOMETRA)
CURRELI ANNALAURA (LAUREANDA IN GIURISPRUDENZA)............................................................
DEMONTIS GIANMICHELE (IMPRESARIO)
FRONGIA FRANCESCO (IMPIEGATO BASE NATO)
FRONGIA MAURO (ALLEVATORE)
FRONGIA STEFANO (LAUREANDO IN SCIENZE POLITICHE)
GHIANI PIETRO VINCENZO (COMMERCIANTE)
PIRASTRU ROBERTINO (DIPENDENTE AIAS)
PITTAU FRANCESCO (COMMERCIANTE)
PONTIS FRANCA (INSEGNANTE)
PORCU ALESSANDRA (CONSULENTE FISCALE)
SECCHI SARA (LAUREANDA IN INGEGNERIA)
TODDE ROBERTO (UFFICIALE ESERCITO ITALIANO)
Gentili elettrìci e cari elettori,
vogliamo tutti il bene di questo nostro paese sovrastato dal "Duomo dell’Acquafredda" e disteso sul Cixerri , ricco delle acque del Zinnigas, ma povero nel territorio che invece vorremo fare tornare fiorente per il benessere dei nostri giovani e delle nostre famiglie.
E molto contiamo sui giovani presenti nella nostra lista perché porteranno quel rinnovamento che è essenziale per raggiungere i nostri progetti, che non sono tanti se stanno in otto paginette di programma, ma sono certo essenziali per la rinascita del "nostro" territorio e della "nostra" economia.
Ci battiamo per il lavoro certo, un futuro affidabile, una crescita sociale ed economica che ci restituisca il maltolto per il quale è sufficiente ricordare Abbanoa che ci costringe a pagare la "nostra" acqua il doppio di quanto sarebbe sopportabile.
Sicurezza per gli anziani, lavoro non precario, realizzazione dei nostri sogni e progetti non sono poi tanto come richiesta, eppure fanno in modo che ce li dobbiamo sudare a caro prezzo. Per questo vi chiedo di votare la lista "Rinascita Siliqua" e di concedermi la vostra preferenza, per la solidarietà sociale, il lavoro certo ed un diffuso benessere di un futuro su cui contare.............23 05 2007 http://www.google.com/url?sa=t&source=web&cd=11&ved=0CBUQFjAAOAo&url=http%3A%2F%2Fwww.pdcicagliari.altervista.org%2FCOMUNICATI%2520STAMPA%2FRINASCITA_SILIQUA.pdf&ei=9PIRTpOmDoPJhAeqs-CUDA&usg=AFQjCNEOwPtoKcMZfqNf9bGr7fBZUvHReA&sig2=UndHtR_JOk4p-MZpfVlDCA
MI CHIEDO E CI CHIEDIAMO : MA QUANDO E' STATA SCRITTA QUESTA COSA , CHE SUCCEDEVA IN PAESE VISTO CHE VIENE MENZIONATA LA SICUREZZA PER GLI ANZIANI? PERCHE' E' SUCCESSO QUELLO CHE E' ACCADUTO A NOSTRA MADRE ?
PERCHE' NON FATE RIMUOVERE CHI NON LAVORA PER LA SICUREZZA ED E' INDAGATO ?
LO AVETE SCRITTO VOI ..........O SONO LE SOLITE PROMESSE DA MERCANTI DI VOTI ?
CONTINUATE PURE A STARE ZITTI , SAPETE FARE SOLO QUELLO E SENZA VERGOGNA........
NOI NO'......NOI ANDIAMO AVANTI.......